“Sounds have neither end nor beginning; some are born, others die; some lie down, others rise up.
They flow endlessly and miraculously. That is why you are afraid of music.”
Zhuang-Zi

“…Here enclosed are the photographs of a period, of places, which look at the past while living the present. I have photographed time, fears, affections, conflicting feelings and sensations, sometimes turbulent and unbundled, other times gentle and apparently compound…”
Gianmaria Aprile

“…Sounds that turn into nature: background rustlings are rain, entries of powerful and continuous sounds are gusts of wind moving leaves around, lots of them, in unison, thus shifting the intonation of sound while hearing a slow and regular beat, like your steps when walking into silence. A listening that creates doors giving you non-stop access to perceptions, to open but not mazy spaces, where you can hear people, figures at your side, accompanying you along your way, without leaving the time to ask how many steps are missing to the goal, because the goal is the journey itself….”
Alberto Anadone
______________________________________

“I suoni non hanno né fine né principio; gli uni nascono, gli altri muoiono; gli uni si adagiano, gli altri si levano alti.
Scorrono indefinitamente e miracolosamente. Per questo la musica vi ha fatto paura.”
Zhuang-Zi

“…Racchiuse qui dentro ci sono le fotografie di un periodo, di luoghi, che guardano al passato vivendo il presente.
Ho fotografato il tempo, le paure, gli affetti, sensazioni e sentimenti contrastanti, a volte turbolente e scomposte, altre volte dolci e apparentemente ordinate.”
Gianmaria Aprile

“…I suoni che commutano in natura, fruscii di fondo che sono pioggia, entrate di suoni potenti e continui che sono come vento a smuovere foglie, tante, all’unisono, che spostano l’intonazione del suono mentre senti il battere lento e costante, come i tuoi passi quando cammini dentro al silenzio. Un ascolto che crea porte e fa entrare di continuo in percezioni, in spazi aperti, non labirintici, in cui puoi sentire persone, figure al tuo fianco, accompagnarti nel tuo cammino mano nella mano senza lasciarti il tempo di chiederti quanti passi mancano ancora alla meta, perché la meta è proprio il viaggio….”
Alberto Anadone

1. PART I – 4.13
2. PART II – 2.01
3. PART III – 4.51
4. PART IV – 5.55
5. PART V – 3.30
6. PART VI – 5.14
7. PART VII – 3.04
8. PART VIII – 3.08

Coming soon…